il "colore" nero

il "colore" nero


Il nero, da un punto di vista fisico, è l'assenza di luce o ancora più in generale, di radiazione elettromagnetica. Quindi in senso strettamente scientifico, non ha senso parlare di un "colore" nero. Tuttavia, come per il bianco, da un punto di vista merceologico, il nero viene prodotto attraverso specifici materiali cosicché ha senso parlare di coloranti neri e, per estensione, di "colore" nero. Inoltre anche da un punto di vista più generale e culturale, non c'é dubbio che il "colore" nero abbia un proprio posto, assolutamente non secondario, nel novero dei colori con cui l'uomo rappresenta la realtà.


il colore nero nelle culture


Il significato e la simbologia del colore nero possono variare notevolmente tra diverse culture e tradizioni. 

 

Occidente:

 

Eleganza e formalità: Nel mondo occidentale, il nero è spesso associato all'eleganza, alla formalità e al lusso. Si tratta di un colore comunemente indossato durante eventi formali come matrimoni, funerali e serate di gala.

 

Morte e lutto: Il nero è tradizionalmente il colore associato al lutto e al lutto. Durante i funerali occidentali, le persone spesso indossano abiti neri per esprimere rispetto per il defunto.

 

Cina:


Morte e male: Nella cultura cinese, il nero è spesso associato alla morte, al male e al lutto. Si evita di indossare il nero durante occasioni felici come i matrimoni, poiché è considerato un colore sfortunato.

 

Giappone:

 

Morte e mistero: In Giappone, il nero può simboleggiare la morte, il mistero e l'occulto. Tuttavia, è anche considerato un colore elegante e formale ed è spesso indossato durante eventi importanti.

 

Africa:

 

Maturità e potere: In molte culture africane, il nero è associato alla maturità e al potere. Può essere indossato durante cerimonie importanti e funzioni religiose.

 

India:

 

Morte e potere: In India, il nero può essere associato alla morte, ma è anche visto come un colore di potere e autorità. Gli abiti neri sono comunemente indossati dai leader politici e religiosi.

 

Islam:

 

Morte e autorità: Nel mondo islamico, il nero è spesso associato alla morte e può essere indossato durante periodi di lutto. Tuttavia, è anche un colore di autorità e può essere indossato per esprimere rispetto durante occasioni formali.

 

È importante notare che le interpretazioni del colore nero possono variare anche all'interno di una stessa cultura a seconda del contesto e delle circostanze specifiche. Inoltre, le percezioni culturali possono evolversi nel tempo.



il colore nero nell'arte antica


Nell'arte antica, il colore nero ha avuto significati simbolici e utilizzazioni varie a seconda delle culture e delle epoche. Di seguito, offro alcuni esempi di come il nero è stato impiegato nell'arte antica in diverse civiltà:

 

Egitto Antico:

 

Nel contesto dell'arte egizia, il nero era associato al fertile limo del Nilo e spesso utilizzato per rappresentare fertilità e prosperità nelle opere d'arte. La regina Nefertiti, ad esempio, è talvolta ritratta con parrucche nere.

 

Grecia Antica:

 

Nell'arte greca antica, il nero era utilizzato per i contorni e i dettagli. Le figure sulla ceramica greca potevano essere dipinte con nero per evidenziare particolari dettagli anatomici o per creare contrasti.

 

Arte Romana:

 

Nell'arte romana, il nero veniva spesso utilizzato nei mosaici e nelle pitture murali. Era anche utilizzato nei ritratti su marmo, come nella statua di Augusto d'Augusto Prima Porta, dove la toga è dipinta di nero per rappresentare il lutto per la morte di Cesare.

 

Arte Bizantina:

 

Nell'arte bizantina, il nero era spesso utilizzato per creare contorni distinti nelle icone religiose e nei mosaici. Veniva utilizzato anche per evidenziare dettagli architettonici.

 

Arte Medievale:

 

Nel periodo medievale, il nero veniva utilizzato sia per scopi artistici che simbolici. Nelle miniature medievali, ad esempio, il nero veniva spesso utilizzato per delineare i contorni e creare contrasti.

 

Giappone Antico:

 

Nell'arte tradizionale giapponese, l'inchiostro nero era spesso utilizzato nella pittura a inchiostro sumi-e. Questa tecnica artistica enfatizzava l'uso del nero per creare forme e contorni, con una particolare attenzione alla maestria nel tratto dell'artista.

In generale, il nero veniva spesso utilizzato per creare contorni, enfatizzare dettagli e, in alcuni casi, rappresentare concetti simbolici come il lutto, la morte o la fertilità. La sua applicazione dipendeva anche dai materiali disponibili all'artista e dalle tecniche specifiche dell'epoca e della cultura in cui opera.


il colore nero nell'arte moderna e contemporanea


Nell'arte moderna e contemporanea, il colore nero è stato utilizzato in modi diversi, spesso con intenti concettuali, simbolici o come espressione di emozioni. 

 

Kazimir Malevich - "Quadrato nero su sfondo bianco" (1915):

 

Malevich, un pittore suprematista russo, è famoso per opere come il "Quadrato nero su sfondo bianco". Questa tela rappresenta un punto culminante nel suo concetto di "arte non oggettiva" e simboleggia l'astrazione totale.

 

Ad Reinhardt - "Black Paintings" (anni '60):

 

Reinhardt è noto per i suoi dipinti monocromatici neri, spesso chiamati "Black Paintings". Queste opere sottolineano la purezza e l'assolutezza del colore nero, portando l'attenzione dello spettatore alle variazioni sottili nella superficie della tela.

 

Pierre Soulages - "Outrenoir" (dal 1979):

 

Soulages, artista francese noto come "il pittore del nero", ha introdotto il concetto di "Outrenoir" (oltre il nero). I suoi dipinti esplorano le possibilità del nero attraverso varie texture e riflessi di luce.

 

Mark Rothko - "Untitled (Black on Gray)" (1969):

 

Rothko, membro dell'Espressionismo astratto, ha creato molte opere in cui il nero è un elemento predominante. In "Untitled (Black on Gray)", il nero è utilizzato per generare un senso di profondità e riflessione emotiva.

 

Anish Kapoor - "Svayambh" (2007):

 

Kapoor è noto per le sue sculture monumentali. "Svayambh" è una delle sue opere in cui utilizza il nero profondo per creare una sensazione di profondità e per enfatizzare la materialità della superficie.

 

Louise Nevelson - "Black Wall" (1959):

 

Nevelson è famosa per le sue sculture assemblate, spesso dipinte di nero. "Black Wall" è un'opera in cui il nero contribuisce a creare una struttura di profondità e complessità.

 

Nell'arte contemporanea, artisti continuano a esplorare il nero in modo innovativo, usando diverse tecniche e materiali. Il nero può essere utilizzato per esprimere minimalismo, introspezione, mistero o anche come mezzo per sfidare le tradizioni artistiche convenzionali. La sua presenza nella produzione artistica moderna riflette una gamma di concetti e sfumature che vanno oltre la semplice presenza di un colore sulla tavolozza.

pigmenti neri nell'arte antica



pigmenti per il nero nell'arte


Nell'arte antica, i pigmenti neri erano ottenuti principalmente da materiali naturali e organici. 


Carbone: Il carbone era uno dei primi materiali utilizzati come pigmento nero. Gli artisti antichi usavano carbone schiacciato o bruciato per creare una polvere nera che poteva essere mescolata con un legante per dipingere.

 

Cenere: La cenere, ottenuta dalla combustione di legno o altri materiali organici, poteva essere mescolata con un legante per creare un pigmento nero utilizzato nella pittura e nella decorazione.

 

Osso carbonizzato: L'osso carbonizzato poteva essere ridotto in polvere e utilizzato come pigmento nero. Questo metodo era particolarmente comune nelle culture preistoriche.

 

Ossidi di ferro naturali: Alcuni ossidi di ferro naturali, come la magnetite, erano utilizzati per produrre pigmenti neri. Questi pigmenti neri naturali erano estratti da minerali e schiacciati per ottenere una polvere utilizzata nella pittura.

 

Sepia: La sepia, ottenuta dall'inchiostro della seppia, era usata come pigmento nero o grigio. Era particolarmente popolare nell'arte dell'antica Grecia e Roma.

 

Manganese Ossido: l'Ossido di Manganese è un minerale che include diversi composti di manganese, poteva essere utilizzato per ottenere tonalità di nero. Era comune nell'arte egizia e nell'arte di alcune culture antiche del Medio Oriente.

 

L'uso di questi pigmenti dipendeva dalla disponibilità di materiali locali e dalle tecniche artistiche specifiche di ogni cultura. Le opere d'arte antiche spesso riflettevano l'utilizzo di risorse locali e la maestria artistica nel creare pigmenti a partire da materiali naturali.

pigmenti neri nell'arte moderna


Nell'arte moderna, sono stati introdotti nuovi pigmenti neri e diverse tecniche di produzione. Alcuni dei pigmenti neri comunemente utilizzati nell'arte moderna includono:

 

Ivory Black: Introdotto nel XVIII secolo, l'Ivory Black era originariamente ottenuto dalla carbonizzazione delle ossa. Successivamente, furono sviluppati processi per produrlo sinteticamente.

 

Lamp Black: Ottenuto bruciando ombre di lampade ad olio, il Lamp Black è un pigmento nero che è stato ampiamente utilizzato in dipinti e disegni nel corso dei secoli.

 

Mars Black: Un pigmento moderno ottenuto dalla calcinazione del ferro. È un nero opaco e resistente alla luce.

 

Carboncino e Grafite: Artisti moderni spesso utilizzano carboncino o grafite per ottenere neri intensi nei disegni e nelle opere grafiche.

 

Neri a Base di Ossidi di Ferro Sintetici: Gli ossidi di ferro sintetici vengono utilizzati per produrre pigmenti neri stabili e variabili in termini di tonalità. Questi pigmenti sono ampiamente utilizzati nella pittura contemporanea.

 

Acrylic e India Ink: Nella pittura contemporanea, molti artisti usano inchiostri acrilici o inchiostri Indiani per ottenere neri intensi.

 

Vantablack: Sebbene sia principalmente utilizzato in contesti scientifici e industriali, il Vantablack è un materiale composto da nanotubi di carbonio che assorbe la luce in modo estremamente efficace, creando una percezione di nero assoluto. Vedi appresso per maggiori informazioni su questo prodotto.

 

Non è comunemente usato nell'arte per via della sua complessità d'uso e delle limitazioni.

 

Gli artisti moderni spesso scelgono i pigmenti in base alle loro preferenze personali, alle esigenze specifiche dell'opera e agli effetti visivi desiderati. La disponibilità di pigmenti sintetici ha ampliato notevolmente la gamma di colori e tonalità a disposizione degli artisti moderni.

 

il colore nero nelle bandiere


Quando si parla di bandiere, il nero può assumere significati diversi a seconda del contesto culturale e storico. Le bandiere sono spesso cariche di simbolismi e rappresentano identità nazionali, ideali o storie.

 

Bandiera dell'ISIS:

 

La bandiera dell'ISIS (Stato Islamico dell'Iraq e della Siria) è nera con la shahada (la dichiarazione di fede islamica) scritta in bianco. Questo utilizzo del nero è associato al simbolismo religioso e politico dell'organizzazione.

 

Bandiera dell'Arabia Saudita:

 

La bandiera saudita è verde con la shahada scritta in bianco. Il nero è presente nella shahada stessa, ma non è il colore principale della bandiera. Nel contesto della shahada, il nero può rappresentare la professione di fede nell'islam.

 

Altre bandiere:

 

In alcune bandiere, il nero potrebbe essere utilizzato come colore di sfondo o come parte di disegni e simboli. Il suo significato può variare, ad esempio, rappresentare la terra, la forza o la determinazione.

 

È importante considerare che il simbolismo del nero nelle bandiere può variare notevolmente da una cultura all'altra. Alcune bandiere potrebbero utilizzare il nero in modo neutro o estetico, mentre in altre situazioni potrebbe essere carico di significati politici, religiosi o storici specifici.



il colore nero nell'araldica


Nell'araldica, il colore nero, o "sable" come spesso viene chiamato nella terminologia araldica, è uno dei colori base utilizzati per descrivere gli smalti degli scudi e degli elementi araldici.

Nell'araldica europea, i colori principali sono rosso (gules), blu (azure), nero (sable), verde (vert), e viola (purpure).


Il nero nell'araldica può rappresentare diversi simbolismi, e il suo utilizzo può variare a seconda delle combinazioni con altri colori e degli elementi specifici presenti nello stemma. :

 

Sobrietà e gravità: Il nero è spesso utilizzato per conferire un senso di gravità, serietà e stabilità agli stemmi. Può rappresentare la sobrietà e la dignità.

 

Lutto e morte: Nell'araldica, il nero può simboleggiare il lutto e la morte, riflettendo un uso comune del nero in molte culture per esprimere il lutto.

 

Contrasto e visibilità: Il nero può essere utilizzato per creare un forte contrasto con altri colori, rendendo gli elementi araldici più visibili e distintivi.

 

Nobilta e potere: In alcuni casi, il nero può essere associato alla nobiltà e al potere. Il suo uso in combinazione con altri elementi può sottolineare l'importanza e la prestigiosa storia di una famiglia o di un'entità.

 

Giustizia: In alcune interpretazioni, il nero può essere associato ai concetti di giustizia e autorità, simboleggiando un approccio imparziale e regolamentato.

 

È importante notare che, come per molti simboli, il significato del nero nell'araldica può variare e può essere influenzato dalla cultura, dalla storia familiare e dall'interpretazione dell'artista che ha creato lo stemma. Ogni elemento all'interno di uno stemma araldico è pensato per rappresentare qualcosa di specifico, e il contesto globale dello stemma è fondamentale per una corretta interpretazione.


il colore nero nel marketing


Nel contesto del marketing, il colore nero può essere utilizzato per veicolare vari messaggi e sensazioni, e la sua interpretazione dipende spesso da diversi fattori, tra cui la cultura, il settore di appartenenza e l'audience di riferimento. 

 

Eleganza e lusso: Il nero è spesso associato all'eleganza e al lusso. Molte marche di prodotti di fascia alta, come orologi, vestiti, accessori e automobili, utilizzano il nero per comunicare un senso di raffinatezza e stile sofisticato.

 

Senso di eternità e classicità: Il nero è un colore classico che può comunicare un senso di intramontabile e senza tempo. Le marche che desiderano trasmettere un'immagine di stabilità e durata nel tempo possono scegliere il nero come parte della loro identità visiva.

 

Minimalismo e modernità: Il nero è spesso associato al minimalismo e al design moderno. Nelle interfacce digitali, imballaggi e presentazioni visive, il nero può essere utilizzato per trasmettere un senso di pulizia, chiarezza e modernità.

 

Mistero e intrigo: Il nero può evocare un senso di mistero e intrigo. Questo può essere sfruttato da marche che vogliono creare suspense o attirare l'attenzione attraverso l'elemento sorpresa.

 

Autorità e potere: Il nero può suggerire autorità e potere. Questo è spesso utilizzato nelle identità visive di marche e prodotti che vogliono essere percepite come leader nel loro settore.

 

Contrasto e visibilità: In un contesto visivo, il nero può essere utilizzato per creare un forte contrasto con altri colori, attirando l'attenzione su determinati elementi o messaggi.

 

Eleganza e formalità: Il nero è comunemente associato a eventi formali e importanti. Abiti da sera, inviti a eventi esclusivi e packaging di prodotti di lusso spesso incorporano il nero per trasmettere un senso di formalità ed eleganza.

 

È importante notare che l'interpretazione del colore nero può variare in base al contesto e al pubblico di riferimento. Un marchio dovrebbe considerare attentamente come il nero si integra nella sua strategia di branding e come può influenzare la percezione del prodotto o del servizio da parte dei consumatori.



i coloranti neri per i prodotti alimentari


I coloranti alimentari neri sono spesso utilizzati nell'industria alimentare per conferire colore a vari prodotti. Tuttavia, è importante notare che ottenere il colore nero può essere una sfida, e spesso sono necessari diversi coloranti per ottenere la tonalità desiderata. 

 

Carbone vegetale (E153): Il carbone vegetale è un colorante nero ottenuto dalla carbonizzazione di materiali vegetali come legna o noce di cocco. Viene utilizzato principalmente come colorante nero nei prodotti alimentari. Tuttavia, è importante assicurarsi che il carbone vegetale utilizzato sia sicuro per il consumo umano e che rispetti le normative alimentari.

 

Nero di acetilene (E151): Questo colorante nero è ottenuto sinteticamente da idrocarburi e viene utilizzato per conferire un colore nero ai prodotti alimentari. È importante utilizzarlo nei limiti stabiliti dalle autorità regolatorie per evitare rischi per la salute.

 

Nero di ossido di ferro (E172): Gli ossidi di ferro vengono spesso utilizzati come coloranti alimentari e possono contribuire a creare tonalità di nero quando combinati con altri coloranti. Tuttavia, l'uso dell'ossido di ferro nero può essere limitato, e spesso è necessario essere combinato con altri colori per raggiungere il nero desiderato.

 

Carbomer: Il carbomer è un polimero a base di carboidrati che può essere utilizzato come additivo alimentare per modificare la viscosità dei prodotti. A volte, può anche essere utilizzato per ottenere una colorazione nera.

 

Miscelazione di coloranti: In alcuni casi, i produttori di alimenti possono mescolare diversi coloranti per raggiungere la tonalità di nero desiderata. Questo può coinvolgere l'uso di coloranti alimentari già approvati, come blu brillante (E133), rosso 40 (E129), e giallo tramonto (E110).

 

L'uso di coloranti alimentari è regolamentato da autorità come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti o l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) in Europa. È importante che i produttori di alimenti rispettino le normative stabilite e garantiscano che i coloranti utilizzati siano sicuri per il consumo umano.



coloranti neri per i tessuti


Per ottenere il colore nero nei tessuti, vengono utilizzati vari tipi di coloranti e processi di tintura. 

 

Antrachinoni: Questi sono coloranti organici sintetici che vengono spesso utilizzati per ottenere neri profondi nei tessuti. Sono ampiamente impiegati in tessuti di cotone, lana e fibre sintetiche.

 

Coloranti reattivi: I coloranti reattivi sono noti per la loro stabilità e durata nei tessuti. Vengono spesso utilizzati per ottenere neri intensi, specialmente nei tessuti di cotone.

 

Coloranti dispersi: Questi coloranti sono progettati per tingere fibre sintetiche come il poliestere. Possono essere utilizzati per ottenere una gamma di tonalità di nero, a seconda del processo di tintura.

 

Coloranti acidi: I coloranti acidi sono utilizzati principalmente per la tintura di fibre di lana, seta e nylon. Possono essere utilizzati per ottenere neri profondi e duraturi.

 

Coloranti solubili in solvente: Questi coloranti sono spesso utilizzati per tingere fibre sintetiche come l'acetato o il triacetato. Possono produrre neri intensi e uniformi.

 

Pigmenti neri: A differenza dei coloranti che penetrano nelle fibre, i pigmenti sono particelle solide che aderiscono alla superficie delle fibre. Possono essere utilizzati per ottenere neri solidi, ma possono essere meno duraturi rispetto a certi tipi di coloranti.

 

La scelta del colorante dipende dal tipo di fibra tessile, dalla tecnica di tintura utilizzata e dai requisiti specifici del prodotto finale. Inoltre, il processo di tintura può coinvolgere una serie di passaggi, compreso il trattamento con agenti fissativi o modificatori per garantire la stabilità del colore.

 

È importante notare che la produzione di tessuti e coloranti è regolamentata da normative ambientali e sulla sicurezza. I produttori di tessuti spesso cercano di utilizzare processi di tintura più sostenibili e coloranti conformi agli standard ambientali.



coloranti neri per i prodotti cosmetici


Nei prodotti cosmetici, il colore nero può essere ottenuto attraverso l'uso di coloranti specifici approvati per l'uso sulla pelle e sicuri per il contatto con il corpo. 

 

Ossidi di ferro neri (CI 77499): Gli ossidi di ferro neri sono pigmenti minerali spesso utilizzati per ottenere il colore nero nei cosmetici. Sono stabili, sicuri e approvati per l'uso nella maggior parte dei prodotti cosmetici, inclusi trucco per gli occhi, mascara e eyeliner.

 

Carbone vegetale attivo: Il carbone vegetale attivo è ottenuto dalla carbonizzazione di materiali vegetali come legna o noce di cocco. Viene utilizzato in alcuni prodotti cosmetici per conferire il colore nero e può anche avere proprietà adsorbenti.

 

Coloranti antrachinoni: Alcuni coloranti antrachinoni sintetici possono essere utilizzati nei cosmetici per ottenere neri profondi e intensi.

 

Coloranti reattivi: In alcuni casi, coloranti reattivi possono essere utilizzati nei cosmetici, ad esempio nei prodotti per la tintura dei capelli.

 

Pigmenti neri a base di carbonio: Pigmenti a base di carbonio possono essere utilizzati per ottenere neri solidi e intensi nei cosmetici. Tuttavia, è importante assicurarsi che siano sicuri per l'uso sulla pelle.

 

Miscelazioni di pigmenti: Spesso, i produttori di cosmetici creano neri personalizzati attraverso la miscelazione di vari pigmenti per ottenere la tonalità desiderata.

 

È fondamentale che i coloranti utilizzati nei cosmetici rispettino le normative e gli standard di sicurezza stabiliti dalle autorità regolatorie. Organizzazioni come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti o l'European Medicines Agency (EMA) in Europa stabiliscono le linee guida per l'uso sicuro dei coloranti cosmetici. I produttori di cosmetici devono aderire a queste normative per garantire la sicurezza dei loro prodotti.



coloranti neri per i prodotti farmaceutici


Nei prodotti farmaceutici, l'uso di coloranti è spesso regolamentato rigorosamente per garantire la sicurezza, l'efficacia e la tracciabilità dei farmaci. I coloranti neri utilizzati in prodotti farmaceutici devono essere approvati dalle autorità regolatorie e conformi agli standard farmaceutici. 

 

Ossidi di ferro neri: Gli ossidi di ferro neri sono pigmenti minerali comunemente utilizzati nei prodotti farmaceutici per ottenere il colore nero. Questi coloranti sono generalmente considerati sicuri e stabili.

 

Carbone vegetale attivo: Il carbone vegetale attivo è un materiale carbonioso ottenuto dalla carbonizzazione di materiali vegetali. Viene utilizzato in alcuni prodotti farmaceutici per ottenere il colore nero e può anche avere proprietà adsorbenti.

 

Coloranti antrachinoni: Alcuni coloranti antrachinoni sintetici possono essere utilizzati nei prodotti farmaceutici per conferire il colore nero. Tuttavia, l'uso di coloranti sintetici può essere limitato in alcuni casi a causa delle normative.

 

Miscelazioni di pigmenti: I produttori di farmaci possono creare neri personalizzati attraverso la miscelazione di vari pigmenti, garantendo che la formula finale sia stabile, sicura e conforme alle normative.

 

Pigmenti a base di carbonio: Pigmenti a base di carbonio possono essere utilizzati per ottenere neri solidi e intensi nei prodotti farmaceutici. La sicurezza di tali pigmenti deve essere attentamente valutata.

 

Coloranti reattivi: In alcuni casi, coloranti reattivi possono essere utilizzati per conferire colore ai farmaci, anche se la scelta di tali coloranti è spesso influenzata da considerazioni di stabilità e sicurezza.

 

L'uso di coloranti nei prodotti farmaceutici è soggetto a una regolamentazione rigorosa e deve rispettare le linee guida delle autorità regolatorie come la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti, l'European Medicines Agency (EMA) in Europa e altre organizzazioni regolatorie nazionali e internazionali. Gli standard di buona pratica di produzione (GMP) richiedono che i coloranti utilizzati nei farmaci siano sicuri, stabili e non interferiscano con l'efficacia del prodotto.



nanoparticelle per il nero assoluto


Ottenere il "nero assoluto", noto anche come "nero Vantablack", è una sfida interessante e coinvolge l'utilizzo di materiali avanzati come le nanoparticelle. Il Vantablack è una sostanza sviluppata dalla società Surrey NanoSystems, ed è uno dei materiali più neri al mondo. Esso è composto principalmente da nanotubi di carbonio (CNT), che sono strutture cilindriche di carbonio con diametri dell'ordine di nanometri.

Ecco come funziona il Vantablack:

 

Nanotubi di carbonio: I nanotubi di carbonio (CNT) sono strutture tubolari estremamente sottili e leggere, con diametri di alcuni nanometri. Essi sono in grado di assorbire la luce incidente in modo molto efficace, riducendo la riflessione alla sua minima espressione.

 

Assorbimento della luce: Quando la luce colpisce la superficie rivestita di Vantablack, i nanotubi di carbonio assorbono la luce in modo così efficiente che la luce è essenzialmente intrappolata e riflesse all'interno dei nanotubi. Questo comporta una riduzione significativa della riflessione della luce visibile.

 

Struttura a basso contrasto: La struttura a basso contrasto del Vantablack impedisce anche la percezione di dettagli o rilievi sulla superficie, rendendo la superficie estremamente uniforme e apparentemente piatta.

 

Ampio spettro di assorbimento: Il Vantablack non è efficace solo nel campo della luce visibile, ma può anche assorbire efficacemente la luce nelle regioni dell'infrarosso e dell'ultravioletto.

 

Il Vantablack è stato sviluppato principalmente per applicazioni scientifiche e industriali, come ridurre la riflessione della luce nei telescopi, migliorare la prestazione delle camere ottiche, e per applicazioni in cui è richiesta una bassa riflettività. Non è comunemente utilizzato nei prodotti di consumo a causa delle sfide tecniche associate alla sua applicazione e alle sue proprietà delicate.


Si noti che la produzione e l'uso di nanoparticelle avanzate come il Vantablack possono comportare considerazioni di sicurezza e normative, e devono essere gestite con attenzione.


Il cerchio centrale è in nero Vantablack, quelli laterali in neri commerciali