il "colore" bianco

il "colore" bianco


Da un punto di vista scientifico il bianco non è un vero colore, nel senso che non ha, come gli altri colori, una frequenza – o una lunghezza d’onda- specifica. La sensazione del colore bianco è infatti dovuta alla sovrapposizione di tutte le frequenze dei colori visibili. Il bianco è, cioè, la somma di tutti i colori. Se si sottopone una luce bianca, come quella del Sole, al fenomeno della diffrazione attraverso un prisma di vetro le varie componenti differenti per lunghezza d’onda si separano e si ottiene lo spettro dei colori, ovvero l’arcobaleno.


Tuttavia da un punto di vista merceologico ed industriale, il bianco è un colore a tutti gli effetti, essendo ottenuto da particolari materiali e quindi noi lo studieremo come un colore vero e proprio.


pigmenti e coloranti bianchi


I pigmenti e i coloranti bianchi sono sostanze chimiche utilizzate per conferire il colore bianco a vari materiali, come vernici, inchiostri, tessuti e plastica. Contrariamente ad altri coloranti che assorbono la luce per mostrare un certo colore, i coloranti bianchi riflettono tutte le lunghezze d'onda visibili, dando così l'aspetto del bianco. Di seguito sono elencati alcuni esempi di pigmenti e coloranti bianchi comunemente utilizzati:


Titanio diossido (TiO2): Questo è uno dei pigmenti bianchi più comuni e ampiamente utilizzati. Il titanio diossido è estremamente efficiente nel riflettere la luce, conferendo un colore bianco brillante. Viene utilizzato in vernici, plastica, carta, cosmetici e molti altri prodotti. di recente alcuni studi hanno tuttavia mostrato la sua pericolosità se inalato.

Dall'8 febbraio 2020 il diossido di titanio è infatti classificato nella UE come cancerogeno  di classe 2, cioè sospetto cancerogeno per inalazione. La norma europea impone al biossido di titanio, in polvere contenente ≥ 1 % di particelle con diametro aerodinamico ≤ 10 µm, la frase di rischio H351 (inalazione).


Bianco di zinco (ZnO): Simile al titanio diossido, il bianco di zinco è un altro pigmento bianco utilizzato in vernici, gomma, plastica e cosmetici. Ha anche proprietà di protezione UV. Tuttavia anche questo materiale è dannoso, in questo caso per l'ambiente acquatico. inoltre i suoi fumi durante le fasi di arrostimento con cui si ricava, sono altamente pericolose per l'inalazione. Nell'industria manifatturiera, in caso di inalazione dei fumi , appare nei soggetti esposti una febbre caratteristica appena dopo poche ore. Ovviamente nel caso il diossido di zinco fosse presente sotto forma di solido non c'é alcun rischio all'inalazione ma resta il rischio per l'ambiente acquatico in cui i residui possono (direi quasi inevitabilmente) finire.

 

Carbonato di calcio ( CaCO3): Questo pigmento bianco è spesso utilizzato in combinazione con altri pigmenti per migliorare l'opacità e la copertura. In questo caso non esiste alcun rischio tossicologico. E' il materiale del marmo o che si forma per esposizione della calce all'aria, quindi di fatto ricopre tutti i muri.

 

Bianco di piombo (o biacca o ancora cerussa)): Anche se è stato ampiamente utilizzato in passato, il bianco di piombo è stato in gran parte sostituito da pigmenti meno tossici come il titanio diossido, a causa delle preoccupazioni ambientali e per la salute. Il piombo, come noto, è altamente tossico per il sistema nervoso centrale.

 

Bianco di alluminio (Al2O3): Questo pigmento viene utilizzato in vernici e inchiostri per conferire riflessi metallici e lucentezza al colore bianco.


Per quanto riguarda i coloranti bianchi, spesso si utilizzano sostanze chimiche che non assorbono la luce visibile e riflettono tutte le lunghezze d'onda. Tuttavia, nella pratica, la maggior parte dei coloranti bianchi sono pigmenti inorganici, come il titanio diossido, a causa della loro maggiore opacità e copertura rispetto ai coloranti organici.



il colore bianco nei prodotti cosmetici


Nella cosmetica, i pigmenti e i coloranti bianchi vengono utilizzati per una varietà di scopi, tra cui la creazione di fondotinta, ciprie, ombretti, rossetti e altri prodotti per il trucco. Alcuni dei pigmenti e coloranti bianchi comuni nella cosmetica includono:


Titanio diossido: Questo è uno dei pigmenti bianchi più utilizzati nella cosmetica. Il titanio diossido offre un colore bianco brillante ed è spesso utilizzato nei fondotinta, nelle ciprie e nei prodotti per la protezione solare. Ha anche proprietà opacizzanti e riflettenti la luce.

 

Ossido di zinco: Oltre a essere utilizzato come pigmento bianco, l'ossido di zinco è spesso presente nei cosmetici come filtro solare fisico. È utilizzato in creme solari, fondotinta e ciprie per proteggere la pelle dai raggi UV.

 

Bianco di alluminio: Questo pigmento è utilizzato in alcuni prodotti cosmetici per conferire una lucentezza metallica al trucco, come negli ombretti e negli smalti per unghie.

 

Bianco di bismuto (nitrato basico di Bismuto): Questo pigmento bianco è talvolta utilizzato nei cosmetici per la sua lucentezza e per conferire una finitura perlata a prodotti come gli ombretti e i rossetti. Fu molto usato nel XVI secolo nelle miniature. Ha un buon potere coprente ma annerisce all'aria. Oltre che per le miniature si può utilizzare nelle tecniche a tempera e ad olio.

 

Mica bianca: La mica è un minerale naturale, in genere utilizzato come isolante termico (una volta lo si trovava nei vecchi ferro da stiro) che può essere trattato per creare una polvere bianca lucente. Viene spesso utilizzata negli ombretti, nelle polveri illuminanti e in altri prodotti per conferire un aspetto luminoso e brillante.

 

Silice (SiO2): La silice è una sostanza in polvere che può essere utilizzata come agente opacizzante nei cosmetici per controllare la lucentezza della pelle. Viene spesso utilizzata nei fondotinta, nelle polveri e nei prodotti per il controllo dell'oleosità. E' innocua da un punto di vista tossicologico anche se oggi appaiono dubbi per la silice in forma di nanoparticelle, il cui effetto tossico si esplica non a livello chimico ma fisico nel sistema respiratorio.


È importante notare che, in genere, i pigmenti e i coloranti utilizzati nella cosmetica sono soggetti a normative e regolamentazioni che ne garantiscono la sicurezza per l'uso cutaneo.


In molti casi, i cosmetici bianchi contengono una combinazione di diversi pigmenti per ottenere la tonalità desiderata e per fornire una finitura naturale e uniforme sulla pelle.



il colore bianco nel marketing



Il colore bianco è spesso utilizzato nel marketing per trasmettere specifici messaggi e creare determinate percezioni nei consumatori. Le associazioni psicologiche e culturali con il bianco influiscono sul modo in cui viene utilizzato nel branding e nella presentazione dei prodotti. 

 

Purezza e Semplicità: Il bianco è spesso associato alla purezza e alla semplicità. Le aziende che vogliono comunicare un senso di pulizia, freschezza e chiarezza possono incorporare il bianco nel loro branding. Questo è particolarmente evidente in settori come il settore alimentare, prodotti per la casa e prodotti per la cura personale.

 

Eleganza e Raffinatezza: Il bianco è anche associato a un'estetica elegante e raffinata. Marchi che desiderano proiettare un'immagine di lusso, esclusività o minimalismo spesso scelgono il bianco nel loro design. Questo approccio è comune nel settore della moda di alta gamma, nella tecnologia e in altri settori premium.

 

Pace e Tranquillità: Il bianco può evocare una sensazione di pace e tranquillità. Questo può essere utilizzato da aziende che vogliono promuovere prodotti o servizi legati al relax, al benessere e alla serenità, come spa, centri benessere o prodotti di relax.

 

Modernità e Pulizia: Il bianco è spesso associato a un aspetto moderno e pulito. Molte aziende tecnologiche, servizi web e prodotti innovativi scelgono il bianco per suggerire modernità, freschezza e pulizia del design.

 

Versatilità e Adattabilità: Il bianco è neutro e si abbina facilmente ad altri colori. Aziende che desiderano comunicare versatilità, adattabilità e flessibilità possono incorporare il bianco nel loro branding.

 

Innovazione e Futuro: In alcuni contesti, il bianco può essere associato all'innovazione e al futuro. Questo è spesso evidente in settori come la tecnologia avanzata, la ricerca scientifica e la progettazione di prodotti all'avanguardia.

 

La scelta di utilizzare il bianco nel marketing dipende dagli obiettivi dell'azienda, dal settore in cui opera e dal pubblico di riferimento. È importante considerare il contesto culturale e psicologico per assicurarsi che il colore trasmetta il messaggio desiderato e si allinei all'identità del marchio.



il colore bianco nell'araldica e nelle bandiere


Nell'araldica e nelle bandiere, il colore bianco assume diverse connotazioni a seconda del contesto e delle tradizioni culturali. 

 

Araldica:

 

Purezza e Onestà: Il bianco è spesso associato alla purezza e all'onestà nell'araldica. Può rappresentare la virtù e la rettitudine di chi porta lo stemma.

 

Gentilezza e Illuminazione: In alcune interpretazioni, il bianco può simboleggiare la gentilezza e la luce che illumina l'animo.

 

Neutro o Argentato: Il termine "argento" in araldica si riferisce al bianco. Gli stemmi possono essere descritti come "argento" per indicare la presenza del bianco.

 

Bandiere:

 

Pace: In molte bandiere, il bianco è utilizzato per simboleggiare la pace. Ad esempio, la bandiera bianca è universalmente riconosciuta come segno di cessate il fuoco o di negoziazione pacifica.

 

Neutralità: In contesti storici, il bianco è stato utilizzato nelle bandiere per indicare la neutralità in situazioni di conflitto. Non per nulla "alzare bandiera bianca" significa arrendersi e non prendere più parte ai combattimenti.

 

Purezza e Identità Nazionale: In alcune bandiere nazionali, il bianco è utilizzato per rappresentare la purezza, la libertà e l'identità nazionale. Un esempio notevole è la bandiera degli Stati Uniti, che ha strisce bianche che simboleggiano la purezza e l'innocenza.

 

Religione: In alcune bandiere religiose, il bianco può rappresentare la spiritualità e la purezza. Ad esempio, la bandiera del Vaticano ha uno sfondo bianco, che simboleggia la purezza della Chiesa cattolica.

 

Luce e Progresso: In alcune bandiere, il bianco può rappresentare la luce, la verità e il progresso. Ad esempio, nella bandiera del Giappone, il cerchio rosso rappresenta il Sole, mentre lo sfondo bianco rappresenta l'onestà e la purezza.

 

Sobrietà e Pulizia: Il bianco può essere utilizzato nelle bandiere per suggerire sobrietà, pulizia e ordine.

 

È importante notare che le interpretazioni del colore bianco possono variare a seconda della cultura e del contesto storico. Ogni bandiera e stemma può avere significati specifici assegnati dai creatori o dalla storia della regione che rappresentano.



il bianco delle tonache romane, i candidati


Nell'antica Roma, durante le elezioni e le votazioni, i candidati politici indossavano una veste bianca chiamata "toga candida." La parola "candida" deriva dal latino "candidus," che significa "bianco." Indossare la toga candida aveva un significato simbolico e rappresentava diversi concetti legati alla purezza, all'innocenza e alla trasparenza.

 

Purezza e Onestà: La toga candida simboleggiava la purezza morale e l'onestà del candidato. Indossare il bianco rappresentava l'idea che il candidato fosse senza macchia, senza colpa o corruzione.

 

Trasparenza: Il bianco della toga candida era anche associato alla trasparenza e alla chiarezza nelle intenzioni e nelle azioni del candidato. Doveva rappresentare un impegno per un comportamento aperto e onesto nella vita pubblica.

 

Differenziazione e Identificazione: Indossare la toga candida aveva lo scopo pratico di differenziare i candidati dagli altri cittadini. Questo rendeva più facile per gli elettori riconoscere i candidati durante le campagne elettorali.

 

Simbolismo durante le Elezioni: Durante il periodo elettorale, i candidati si impegnavano a indossare la toga candida come segno di candidatura. Il termine "candidato" stesso deriva dalla parola latina "candidatus," che significa "vestito di bianco."

 

Tradizione e Cerimonia: Indossare la toga candida faceva parte di una tradizione cerimoniale che rifletteva valori culturali romani di integrità e moralità.

 

È interessante notare che questa pratica è alla base dell'origine del termine "candidato" nella lingua italiana e in molte altre lingue. Ancora oggi, in molti contesti, il termine "candidato" è associato a una persona che si presenta per una carica pubblica o per un'elezione politica.



il colore bianco per il pontefice


Il colore bianco è tradizionalmente associato al pontefice nella Chiesa cattolica. Il papa, come capo spirituale della Chiesa cattolica, indossa abiti liturgici di colore bianco in diverse occasioni, simboleggiando diversi significati spirituali.

 

Purezza e Santità: Il bianco è spesso associato alla purezza e alla santità. Indossare il bianco simboleggia la purezza spirituale e la separazione dal peccato.

 

Simbolo di Luce Divina: Il bianco rappresenta la luce divina e la presenza di Dio. Il pontefice, come guida spirituale della Chiesa, indossa il bianco per riflettere la sua connessione con la divinità e la sua missione di portare la luce di Dio al mondo.

 

Continuità e Tradizione: L'uso del bianco da parte del pontefice ha radici antiche e rappresenta la continuità e la tradizione nella Chiesa cattolica. Questo colore è stato tradizionalmente associato ai pontefici fin dai primi secoli del cristianesimo.

 

Solenne e Formale: Il bianco è anche scelto per le occasioni solenni e formali nella liturgia cattolica. Indossare il bianco durante le cerimonie importanti enfatizza il carattere sacro di tali eventi.

 

Colore liturgico della festa di Pasqua: Durante la festa di Pasqua, che è la più importante nel calendario liturgico cattolico, il bianco è il colore predominante. Simboleggia la gioia della risurrezione di Gesù Cristo.

 

Colore liturgico per altre occasioni: Oltre alla festa di Pasqua, il bianco è utilizzato in altre celebrazioni liturgiche, come matrimoni, battesimi e altre festività importanti della Chiesa.

 

La scelta del bianco come colore liturgico per il pontefice ha radici nella simbologia cristiana e negli insegnamenti della Chiesa cattolica. Essa riflette valori spirituali e aspirazioni legate alla fede e alla guida spirituale della comunità cattolica.



il colore bianco nell'arte


Il colore bianco ha una presenza significativa nell'arte e può essere utilizzato in diversi contesti per trasmettere vari significati e emozioni. 

 

Luce e Spazio: Il bianco è spesso utilizzato per rappresentare la luce, sia essa una luce naturale o simbolica. In molte opere d'arte, il bianco può suggerire uno spazio aperto, illuminato o una sensazione di chiarezza.

 

Simbolismo Spirituale: Nel contesto delle rappresentazioni sacre e spirituali, il bianco può simboleggiare la purezza, l'innocenza e la divinità. È comunemente utilizzato per raffigurare figure religiose, angeli o simboli di spiritualità.

 

Minimalismo: Il bianco è un elemento chiave nel movimento artistico del minimalismo. Artisti minimalisti spesso utilizzano il bianco per creare opere che si concentrano sull'essenziale, riducendo al minimo elementi e colore.

 

Espressione Astratta: In alcune forme di arte astratta, il bianco può essere utilizzato come uno degli elementi per esplorare la forma, la texture e la composizione. L'artista può utilizzare il bianco per creare contrasti, sfumature e sfondi astratti.

 

Negativo o Spazio Vuoto: Il bianco può essere utilizzato per rappresentare lo spazio negativo o vuoto in un'opera d'arte. Questo può essere utilizzato per enfatizzare elementi positivi o come parte di un'opera d'arte concettuale.

 

Freddo e Distante: In alcune opere, il bianco può essere utilizzato per creare una sensazione di freddezza o distanza. Può contribuire a evocare un'atmosfera asettica o senza emozioni.

 

Rappresentazione della Neve: Il bianco è spesso utilizzato per rappresentare la neve nelle opere d'arte paesaggistiche, soprattutto nelle opere di autori nordici. Può contribuire a creare un senso di pace e tranquillità.

 

Materiali e Texture: Il bianco può essere sfruttato per rappresentare materiali come marmo, gesso o altre superfici bianche. L'artista può giocare con le sfumature di bianco per creare illusioni di luce, ombra e texture.


Il modo in cui il bianco viene utilizzato nell'arte dipende dall'intento dell'artista e dal contesto culturale e storico. La versatilità del bianco consente agli artisti di sperimentare e trasmettere una vasta gamma di emozioni e concetti.



coloranti bianchi per tessuti


Per ottenere il colore bianco sui tessuti, non è necessario utilizzare un colorante nel senso tradizionale del termine, poiché il bianco è il risultato naturale della luce riflessa da un materiale che non assorbe alcun colore. Tuttavia, ci sono diversi processi e agenti sbiancanti che vengono utilizzati per ottenere un tessuto bianco o per mantenere la sua bianchezza. 

 

Biancheria clorata: L'uso di candeggina, che di solito contiene cloro o sostanze chimiche simili, è uno dei modi più comuni per sbiancare i tessuti. La candeggina ossida i pigmenti colorati nel tessuto, rendendolo bianco. In particolare apre i doppi legami dei coloranti organici, degradandoli e rendendoli incolori. Tuttavia, è importante utilizzare la candeggina con cautela, poiché può danneggiare alcuni tessuti e causare indebolimenti strutturali nel lungo termine.

 

Ossigeno attivo: Gli agenti sbiancanti a base di ossigeno attivo, come l'acqua ossigenata o i prodotti commerciali senza cloro, in genere perborati, possono essere utilizzati per rimuovere le macchie e mantenere la bianchezza dei tessuti bianchi.

 

Sbiancamento chimico: In alcuni casi, i tessuti possono essere sottoposti a processi chimici di sbiancamento, che utilizzano sostanze chimiche specifiche per rimuovere i colori e ottenere il bianco.

 

Processi industriali: Durante la produzione tessile, esistono processi industriali di sbiancamento che coinvolgono l'uso di sostanze chimiche per garantire che i tessuti siano bianchi prima di essere commercializzati.

 

Trattamenti ottici e ottimizzatori di bianchezza: Alcuni tessuti bianchi vengono trattati con sostanze chimiche ottiche o ottimizzatori di bianchezza durante la produzione. Queste sostanze, dette in genere “azzurranti” perché riflettono nel campo dell’azzurro e del vicino ultravioletto, compensando il colore giallino naturale del cotone o della lana, dando in definitiva la sensazione ottica del bianco. Aiutano a riflettere meglio la luce, dando l'illusione di un bianco più luminoso. possono essere identificati con facilità illuminando i capi sottoposti a lavaggio con azzurranti (i granellini azzurri di molti detersiviin polvere) con luce ultravioletta, perché in questo caso danno una vivace colorazione azzurrina. Nelle discoteche, dove si fa uso di luce ultravioletta può capitare di osservare camicie che si stagliano nel buoi: è la prova che sono state lavate con detersivi contenenti azzuranti ottici.


Utilizzo di tessuti naturalmente bianchi: Alcuni tessuti, come il cotone grezzo, la seta o il lino, possono essere naturalmente bianchi o molto chiari, in genere con tonalità che virano al beige o giallo sporco. Tuttavia, anche in questi casi, possono essere applicati trattamenti o processi di sbiancamento per migliorare la luminosità e la consistenza del bianco.

 

La scelta del metodo dipende dal tessuto specifico, dalle preferenze del consumatore e dalle considerazioni ambientali. È sempre consigliabile seguire le istruzioni di cura del tessuto e utilizzare agenti sbiancanti in modo sicuro per preservare la qualità dei tessuti.



coloranti bianchi per generi alimentari


Nel settore alimentare, non esistono coloranti bianchi "veri e propri" perché il bianco è l'assenza di colore. Tuttavia, ci sono sostanze utilizzate come additivi alimentari per conferire un aspetto bianco a determinati prodotti. Questi additivi possono includere sbiancanti, agenti opacizzanti o sostanze simili. Abbiamo riportato anche le sigle con cui vengono identificati nelle etichette.

 

Bianco di Titanio (E171): Il biossido di titanio è un pigmento bianco utilizzato in vari settori, compresa l'industria alimentare. Viene spesso utilizzato per conferire un colore bianco a dolci, creme, glassature e altri prodotti alimentari.

 

Carbonato di Calcio (E170): Questo è un minerale bianco utilizzato talvolta come additivo alimentare per conferire consistenza o come agente antiagglomerante. Può essere presente in vari prodotti alimentari, tra cui prodotti da forno e bevande.

 

Gomma Gellano (E418): La gomma gellano è un addensante e stabilizzante di origine naturale che può essere utilizzato in alcuni prodotti alimentari per migliorare la consistenza. Non è specificamente bianca, ma può essere utilizzata in combinazione con altri additivi per raggiungere la consistenza desiderata.

 

Fosfato di Calcio (E341): Questo composto bianco può essere utilizzato come agente antiagglomerante o come correttore di acidità in alcuni prodotti alimentari.

 

Estratto di Lievito (E180): L'estratto di lievito può essere usato come colorante naturale in alcuni prodotti alimentari, conferendo un colore bianco o leggermente crema.

 

Agar-Agar (E406): Questo gelificante, estratto da alghe marine, può essere utilizzato in alcune preparazioni alimentari. Anche se non è bianco puro, può contribuire a dare una consistenza gelatinosa e può essere utilizzato in combinazione con altri additivi.

 

Latte in Polvere: Nei prodotti alimentari secchi o in polvere, il latte in polvere può essere utilizzato per aggiungere un colore bianco e fornire latte solidificato in forma di polvere.

 

È importante notare che molti prodotti alimentari bianchi ottenuti tramite l'uso di additivi possono comunque contenere ingredienti naturali, e la sicurezza di tali additivi è regolamentata da normative alimentari specifiche in diversi paesi.

 

Quando si utilizzano additivi alimentari, è fondamentale seguire le normative locali e internazionali per garantire la sicurezza e la conformità.



coloranti bianchi in farmaceutica


In campo farmaceutico, il colore di un farmaco può influire sulla percezione del paziente, sulla conformità al trattamento e sulla riconoscibilità del farmaco stesso. Tuttavia, il colore bianco è spesso utilizzato per conferire un aspetto neutro e pulito a molti farmaci. I coloranti bianchi utilizzati in farmaceutica sono generalmente sicuri per il consumo e sono soggetti a normative rigorose. 

 

Titanio diossido (E171): Il titanio diossido è uno dei pigmenti bianchi più ampiamente utilizzati in farmaceutica. Viene utilizzato per conferire colore bianco a compresse, capsule e creme.

 

Calcio carbonato (E170): Il carbonato di calcio è un composto bianco che può essere utilizzato come colorante o eccipiente nei farmaci.

 

Ossido di zinco: L'ossido di zinco è un pigmento bianco utilizzato in alcune formulazioni di creme e unguenti. Molto diffuse le paste in crema per pelli arrossate di neonati o persone anziane con piaghe da decubito.

 

Gomma arabica: La gomma arabica, oltre alla sua funzione come agente legante, può essere utilizzata come colorante bianco in alcune formulazioni farmaceutiche.

 

Silice colloidale anidra: La silice colloidale anidra è utilizzata come agente di rivestimento e può contribuire a dare un colore bianco a compresse e capsule.

 

Magnesio stearato: Anche se principalmente usato come agente lubrificante, il magnesio stearato può contribuire a fornire una finitura bianca a compresse e capsule.

 

Cellulosa microcristallina: Questo è un eccipiente comunemente utilizzato che può contribuire a fornire coesione alle compresse e, in alcuni casi, contribuire a dare una colorazione bianca.

 

Polisorbato 80: Questo tensioattivo può essere utilizzato come stabilizzante e può contribuire a dare una finitura bianca a certe formulazioni.

 

È importante sottolineare che i coloranti e gli eccipienti utilizzati nei farmaci devono rispettare rigorosi standard di sicurezza e devono essere approvati dalle autorità regolatorie competenti. Inoltre, la scelta di coloranti e eccipienti dipende da diversi fattori, tra cui la stabilità chimica, la compatibilità con altri ingredienti del farmaco e le esigenze di formulazione specifiche.

Gomma di Gellano