Gianluigi Storto ha iniziato a lavorare come chimico merceologo nei laboratori delle Dogane.
Quindi per anni si è occupato professionalmente di tossicologia industriale, produzione, logistica e qualità di prodotti industriali.
Quindi è stato responsabile per una grande azienda energetica dell'Innovazione e di Ricerca e Sviluppo in campi decisamente innovativi delle energie rinnovabili in collaborazione con diverse università e centri di ricerca.
Iscritto all'Ordine dei Chimici e dei Fisici, attualmente è consulente aziendale in temi di Innovazione Tecnologica. E' socio di StartUp Innovative che svolgono attività nei campi dell'Innovazione alimentare e del packaging ecosostenibile.
Non è nuovo a libri di divulgazione scientifica avendo già pubblicato “Il tè, verità e bugie, pregi e difetti” (Avverbi, Roma 2006), “Il cacao dalle origini ai giorni nostri” (Magazzino Alimentare, Brescia 2014), "Fagioli assassini", Streetlib, 2011 (tradotto anche in spagnolo "Porotos asesinos" l'anno seguente, "La cosmetica", Streetlib 2012, "L'energia del violino", 2013, in traduzione in spagnolo.
In questi libri ha cercato di applicare il metodo della scienza e in particolare della merceologia per separare le tante cose vere dalle molte fesserie che girano attorno alle merci più comuni di grande diffusione, cercando di offrire informazioni a volte difficili da reperire.